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Legenda
Nella convinzione che l’ora della rivoluzione fosse vicina, i lavoratori di molte fabbriche occupate si erano armati per combattere la lotta contro il capitalismo. In questa fotografia un gruppo di operai di Torino nel settembre 1920 si fa fotografare in armi e si presenta come «Guardie rosse» imitando quelle della rivoluzione bolscevica.
Durante il biennio rosso, la vicinanza ideologica del movimento socialista italiano all’esperienza dei bolscevichi diffuse il timore del «pericolo rosso». Fra i lavoratori in lotta l’obiettivo era «fare come in Russia»: dopo il 1917 infatti l’aspirazione alla rivoluzione appariva ai socialisti concreta e realizzabile.